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Si continua la presentazione del lavoro di Richard Davidson con la presentazione dei Questionari per ognuna delle 6 dimensioni.

I Questionari di autovalutazione

 

 

 

1. Resilienza.

Domanda

Vero

Falso

1

Se ho anche un piccolo disappunto con un caro amico o con il mio partner, (più del tipo: “No, è il tuo turno di fare i piatti”, piuttosto che tu sei disonesto con me!”), di solito mi scombussola per ore o anche di più.

   

2

Se un altro automobilista usa la corsia di emergenza per superare una lunga coda in attesa di immettersi nel traffico, è probabile che mi sbarazzi facilmente della cosa, piuttosto che rimuginarci su per parecchio tempo.

   

3

Quando ho subito un profondo lutto, come la morte di qualcuno che mi è stato caro, per mesi ne ho subito gli effetti negativi sulle mie capacità di stare nel mondo.

   

4

Se commetto un errore sul posto di lavoro e ne ottengo una reprimenda, mi è facile lasciare che mi scivoli via e ne faccio una occasione da cui io possa imparare qualcosa.

   

5

Se provo un nuovo ristorante e trovo che il cibo è orribile e che il servizio lascia a desiderare, la mia intera serata è rovinata.

   

6

Se sono bloccato nel traffico a causa di un incidente più avanti nella via, quando oltrepasso la strettoia, di schiaccio l’acceleratore a tavoletta per superare la mia frustrazione, ma ribollo ancora dentro.

   

7

Se si rompe la caldaia, il mio umore non ne risente più di tanto, dal momento che so che mi basta chiamare l’idraulico per farla aggiustare.

   

8

Se incontro un uomo/donna meraviglioso/a e le chiedo se fosse d’accordo con il rimetterci insieme, il suo rifiuto di solito mi mette di malumore per ore o per giorni.

   

9

Se vengo proposto per un importante riconoscimento o promozione e questo va a qualcun altro che considero meno qualificato, di solito supero facilmente la cosa.

   

10

In una occasione sociale sto avendo una conversazione con uno sconosciuto/a interessante e quando mi chiede di parlare di me faccio scena muta. Allora cerco per ore, o per giorni, di ritornare nella stessa occasione, in modo da poter dire, questa volta, ciò che avrei dovuto dire.

   

Come avrete notato le domande coprono un ampia gamma di situazioni, dalla banale (per es. domanda #5) alla profonda (domanda #3). Ciò è intenzionale. Nelle mie ricerche (scrive Davidson) ho dimostrato in modo convincente che il recupero da una piccola situazione avversa procurata in un esperimento, come essere scottati da una stufetta o vedere una scena sconvolgente in una foto, è fortemente correlato e predittivo di come una persona affronta le avversità nella vita reale, particolarmente per quanto riguarda la velocità di recupero.

La resilienza sulle piccole cose è quindi un buon indicatore della Resilienza sui grandi temi.

Datevi 1 punto per ogni VERO alle domande 1, 3, 5, 6, 8, e 10. Se avete risposto FALSO, datevi 0.

Datevi 1 punto per ogni FALSO che avete dato alle domande 2, 4, 7, e 9. Se avete risposto VERO, datevi 0 punti.

Un punteggio superiore a 7 segnala un Recupero Lento (Slow to Recover).
Se avete un punteggio inferiore a 3, siete resilienti, ovvero veloci nel recuperare (Fast to Recover).

Se volete capire meglio le persone che vi sono vicine, usate le domande del questionario pensando a loro.
Similmente, se avete qualcuno che vi conosce bene, dategli il questionario. A volte le altre persone hanno una visione di noi più chiara di quella che noi stessi coltiviamo. Potremmo rispondere con un enfatico NO alle domande se una sciocchezza ci lascia perplessi per il resto della giornata, ma qualcuno che ci conosce bene potrebbe non essere d’accordo.

 

2. Visione del Futuro

#

Domanda

Vero

Falso

1

Quando sono invitato ad incontrare nuove persone, mi prefiguro l’avvenimento, pensando che possano diventare miei amici, piuttosto che vedere la cosa come una faccenda da sbrigare, presupponendo che non valga la pena di conoscere queste persone.

   

2

Quando valuto un collaboratore, mi focalizzo su quei dettagli che mi fanno capire quali sono le arre in cui ha bisogno di migliorare, piuttosto che farmi una idea complessiva delle sue risorse positive

   

3

Io credo che i prossimi 10 anni per me saranno migliori rispetto agli ultimi 10 anni.

   

4

Se considero la possibilità di trasferirmi in un altra città, la vivo come se fosse un pauroso salto nel buio.

   

5

Qualora nel mattino mi capitasse qualcosa di poco conto, ma inaspettata e positiva (come, per es. avere una interessante conversazione con uno sconosciuto), l’aspetto positivo della faccenda svanisce in pochi minuti.

   

6

Quando vado ad un party e me la spasso sin dall’inizio, questa sensazione positiva mi dura per il resto della serata.

   

7

Ritengo che scene gradevoli come un meraviglioso tramonto, mi scivolino velocemente da dosso, lasciando che la noia prenda facilmente il sopravvento.

   

8

Quando mi sveglio al mattino posso pensare ad una piacevole attività che ho programmato e questo pensiero mi mette di buon umore e ciò dura per tutto il resto della giornata.

   

9

Quando visito un museo o ascolto un concerto, i primi cinque minuti sono veramente piacevoli, ma la faccenda dura poco.

   

10

Spesso ho la sensazione che nelle giornate cariche di impegni io possa passare da una situazione all’altra senza sentirmi stanco.

   

 

L’intenzione di queste domande è quella di evidenziare la nostra disposizione circa il futuro così come la nostra abilità di mantenere una sensazione positiva in relazione ad un evento trascorso.

La dimensione Visione del Futuro cattura entrambi questi aspetti e come è stato nel caso della Resilienza, la nostra Visione del Futuro per eventi ordinari è altamente correlata e predittiva della nostra Visione del Futuro concernente eventi per noi di grande importanza.

Sebbene circostanze individuali potranno influenzare le risposte (è più facile per un ventenne trasferirsi in un altra città rispetto ad un quarantenne con moglie e figli a carico che dovrebbero adattarsi alla nuova situazione) ciononostante le domande catturano l’essenza della dimensione Visione del Futuro.

  • Datevi 1 punto per ogni volta che avete risposto VERO alle domande 1, 3, 6, 8 e datevi 0 punti se avete risposto FALSO.

  • Datevi 1 punto per ogni volta che avete risposto FALSO alle domande 2, 4, 5, 7 E 9 e datevi 0 punti se avete risposto VERO.

Più alto sarà il vostro punteggio, più vi collocherete vero il polo della Visione Positiva del Futuro.

Qualsiasi punteggio pari o superiore a 7 sarà indicativo di Stile Positivo, mentre un punteggio pari o minore a 3 indicherà uno Stile Negativo.

 

3. Intuizione Sociale

#

Domanda

Vero

Falso

1

Quando parlo con delle persone, spesso noto dei sottili indizio sociali circa le loro emozioni o il loro disagio o la loro rabbia, prima ancora che loro riconoscano questi sentimenti in loro stessi.

   

2

Spesso mi rendo conto che sto facendo attenzione alle altrui espressioni facciali o linguaggio corporeo.

   

3

Ritengo che non faccia molta importanza se sto parlando con qualcuno al telefono o di persona, dal momento che non ottengo alcuna informazione aggiuntiva se chi mi parla è di fronte a me.

   

4

Spesso ho la sensazione di saperne di più circa i veri sentimenti di una persona di quanto questa sappia di sé stessa.

   

5

Spesso mi sorprendo per il fatto che qualcuno con cui sto parlando si arrabbia o si innervosisce per qualcosa che ho detto, senza alcuna ragione apparenyte.

   

6

Al ristorante preferisco avere di fianco a me la persona con cui sto parlando, così non devo guardarlo pienamente in volto.

   

7

A volte mi ritrovo a rispondere allo stress o al disagio di un’altra persona sulla base di una sensazione intuitiva, piuttosto che in relazione ad una esplicita discussione in merito.

   

8

Quando sono in un posto pubblico e ho del tempo da perdere, mi piace osservare le persone che sono intorno a me.

   

9

Mi sento a disagio se qualcuno con cui sto parlando e che conosco appena, mi guarda direttamente negli occhi.

   

10

Spesso mi basta una occhiata per capire se qualcuno sta annoiando un’altra persona.

   

 

Probabilmente conoscete la scena: un uomo ed una donna stanno conversando, lui devia lo sguardo, si ritrae con la schiena, si allontana di un passo… e lei non ha alcuna idea del fatto che lui non prova alcun interesse in ciò che lei dice. O forse avete avuto un amico che vi si aggrappa addosso come se stesse scappando dalla porta e comincia a raccontarvi di quella volta che… e vi chiede cosa ne pensate, mentre per tutto il tempo non avete fatto altro che indicare la vostra auto ed il vostro orologio. Ed insiste nel non lasciarvi andare. Le persone che si comportano così si collocano ad un estremo della scala della Intuizione Sociale: quello di coloro che ci rendono perplessi (Puzzled).

  • Datevi 1 punto per ogni volta che avete risposto VERO alle domande 1, 2, 4, 7, e 8 e datevi 0 punti se avete risposto FALSO.

  • Datevi 1 punto per ogni volta che avete risposto FALSO alle domande 3, 5, 6 e 9 e datevi 0 punti se avete risposto VERO.